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                                       Assistenza psicologica:

Ha l'obiettivo di supplire alla carenza di autonomia dell'ospite nelle sue funzioni personali ed essenziali, igienico sanitarie e relazionali attraverso gli interventi dell'equipe socio sanitaria. Il centro dispone di un sollevatore per disabili che permette, anche ad una sola persona, di sollevare e accompagnare il paziente ovunque e senza alcuno sforzo, garantendo la sicurezza e il comfort migliori per l’assistito.

L’età anziana è una delle fasi più complesse dell’intero ciclo di vita e i compiti che essa pone sono tra i più difficili da affrontare, soprattutto quando l’instaurarsi di una malattia degenerativa pone l’anziano di fronte a dei deficit cognitivi e comportamentali invalidanti. Per lo psicologo lavorare in struttura come il Centro Diurno significa cercare di connettere i diversi sottoinsiemi (ospiti, famiglia e personale) e lavorare al loro interno, analizzandone gli specifiche necessità, affinché questo tipo di connessione diventi possibile.

La figura dello psicologo nel Centro Diurno è stata introdotta per la promozione, il sostegno, il recupero ed il mantenimento dell’equilibrio psicologico e sociale della persona anziana, attraverso la creazione di progetti e percorsi individuali o di gruppo, valutazioni neuropsicologiche, ma anche per offrire uno spazio di ascolto e di condivisione per l’ospite stesso. In sintesi il lavoro con l’ospite prevede le seguenti attività:       

  

- La promozione, il recupero e il mantenimento dell’equilibrio psicologico della persona anziana, attraverso la creazione di progetti e percorsi individuali o di gruppo;
- Il piano di assistenza personalizzato comprende l’individuazione dei bisogni, la definizione degli obiettivi, la metodologia dell’intervento, i tempi e le modalità di verifica;
- Valutazione cognitiva e psicologica;
- Colloqui di sostegno individuale;
- Somministrazione di test cognitivi;
- Gruppi di stimolazione cognitiva semplice;
- Riabilitazione cognitiva;
- (R.O.T) Orientamento alla realtà-formale;

                                                                                           

IL LAVORO CON LA FAMIGLIA
Prendere in considerazione la famiglia nella presa in carico dell’anziano non autosufficiente diventa un compito imprescindibile da parte dello psicologo del Centro Diurno “Casetta Michelino”. L’obiettivo principale di questo servizio è quello di portare la famiglia verso una normalità, aiutandola così ad affrontare, oltre ai problemi assistenziali, anche i pregiudizi, le paure, i blocchi psicologici, cercando di valorizzare le autonomie residue del proprio caro. Inoltre, è fondamentale informare i familiari sul processo di invecchiamento, percepito come processo modificabile, sia in senso positivo che negativo. Aumentare il senso di competenza e conoscenza dei familiari ha come obiettivo non solo quello di collaborare con il personale della struttura, ma anche di sostenere l’anziano non autosufficiente alla nuova realtà, acquisendo eventuali nuove abilità e accettando i cambiamenti che lo coinvolgono.
Per questo ogni progetto o intervento sul quell’ospite non potrà prescindere da un coinvolgimento attivo della sua famiglia. In sintesi il lavoro con la famiglia prevede:

- Colloqui di sostegno psicologico ai familiari (Sportello Ascolto)
- Coinvolgimento attivo dei famigliari nel progetto di mantenimento delle capacità residue del proprio caro;
- Rendere la famiglia informata e consapevole circa le attività svolte nel CDA dall’ospite;
- Fornire informazioni sul processo di invecchiamento.